In enigmistica, un indovinello è un gioco di logica costituito da un testo, generalmente in forma di epigramma, che si intende come definizione o descrizione (anche parziale) di un concetto o di un oggetto. Scopo del gioco è indovinare di quale oggetto si tratti.
Caratteristica dell'indovinello è che la "descrizione" o "definizione" data dal testo non sia banale; generalmente essa è caratterizzata da almeno due artifici:
- si descrivono le caratteristiche dell'oggetto in termini non ovvi e usando parole e frasi suscettibili di più interpretazioni (gioco di parole);
- ove possibile, si cerca di fare in modo che le interpretazioni più ovvie delle frasi utilizzate suggeriscano un oggetto o concetto diverso da quello da indovinare.
In quest'ultimo caso, si può dire che un indovinello ha un significato apparente che nasconde il significato reale (l'oggetto da indovinare); questo significato apparente solitamente viene menzionato nel titolo dell'indovinello, con l'effetto di suggerire fin da principio al lettore l'interpretazione fittizia del testo.
Forse l'indovinello più celebre della storia è quello che la sfinge rivolgeva, secondo la mitologia greca, ai passanti che si recavano a Tebe: quale fosse l'animale che al mattino camminava su quattro zampe, a mezzogiorno su due e alla sera con tre.
Secondo la leggenda, l'indovinello fu risolto da Edipo.
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