Monopoli ("Monopoly") è un classico gioco da tavolo, tra i più famosi al mondo. I giocatori competono per guadagnare denaro mediante un'attività economica che coinvolge l'acquisto, affitto e commercio di proprietà terriere mediante denaro finto. I giocatori a turno muovono sul tabellone di gioco secondo il risultato del tiro di due dadi. Il gioco prende il suo nome dal concetto economico di monopolio, il dominio del mercato da parte di un singolo venditore.
Si gioca su un tabellone sul quale ciascuno, in base al tiro dei dadi, si muove col proprio segnalino sulle diverse caselle. La maggior parte delle caselle hanno il nome di una strada. A tutti i giocatori, a inizio gioco, vengono assegnate le banconote del Monopoli.
Il primo giocatore che si ferma su una strada può scegliere se comprarla o meno, e quando riesce ad avere tutte le strade con lo stesso colore può decidere se edificarvi delle case e infine un albergo.
Gli altri giocatori, ogni volta che stazionano su quella strada, con le case o con l'albergo o anche senza nessuna edificazione presente, sono costretti a pagarne il soggiorno in relazione al numero e al tipo di edifici presenti. Quindi tutti i giocatori sono impegnati a comprare, vendere e scambiare proprietà per diventare i più ricchi, i monopolisti.
Scopo del gioco è mandare in bancarotta gli avversari causando loro gravi esborsi di denaro.
Quando un giocatore non ha più liquidità può ipotecare le sue proprietà e ricevere il compenso pattuito sul retro della carta. Se si vuole togliere l'ipoteca da un territorio bisogna pagare il costo di ipoteca più il 10%.
Il gioco è ulteriormente movimentato dalle carte degli Imprevisti e delle Probabilità che vengono pescate quando, dopo il lancio del dado, il segnalino staziona sulle relative caselle.
|
|